ALCUNI CASI TRATTATI 
(pagina in aggiornamento)


Risarcimento del danno da sinistro stradale, tramite procedura di indennizzo diretto a favore del danneggiato che ha subito lesioni macropermanenti.

Revocatoria ordinaria promossa da Istituto Bancario nei confronti del terzo acquirente di un terreno agricolo asseritamente acquistato dal debitore della Banca a prezzo inferiore a quello di mercato.

Continuità del rapporto di lavoro in caso di trasformazioni societarie e trasferimenti d’azienda, con particolare riferimento all’ambito applicativo dell’art.2498 c.c., il quale regola appunto la continuità dei rapporti giuridici in caso di trasformazione dell’ente, e dell’art.2112 c.c., che disciplina il mantenimento dei diritti dei lavoratori in caso di trasferimento d'azienda.

Distacco comunitario di lavoratori in applicazione del D. Lgs. n. 136/2016, attuativo della Direttiva 2014/67/UE, che ha introdotto nel nostro ordinamento specifiche misure volte a prevenire e contrastare le fattispecie di distacco non autentico, poste in essere da imprese stabilite in un altro Stato membro o in un Paese extra UE.

Repressione della condotta antisindacale che si configura, ai sensi dell’art. 28, l. n. 300 del 20 maggio 1970, qualora il datore di lavoro ponga in essere comportamenti diretti ad impedire o limitare l'esercizio della libertà e della attività sindacale nonché del diritto di sciopero.

Cause seriali contro il medesimo datore di lavoro: applicabilità dell'art.151 disp. att. c.p.c., norma che prevede la riunione dei procedimenti relativi a controversie in materia di lavoro e di previdenza e di assistenza connesse anche soltanto per identità delle questioni deve essere sempre disposta dal giudice, tranne nelle ipotesi che essa renda troppo gravoso o comunque ritardi eccessivamente il processo. 

Capacità a testimoniare dei c.d. testi reciproci, e segnatamente lavoratori tutti ricorrenti in identiche e coeve cause nei confronti dello stesso datore di lavoro, i quali, laddove rilasciassero una dichiarazione contrastante col contenuto del loro stesso ricorso, vedrebbero pregiudicato il loro interesse tutelabile in giudizio (Cassazione civile, sez. II, 18/03/1989, n. 1369, Tribunale Milano, sez. X, 07/04/2008, n. 4499, in Giustizia a Milano 2008, 5, 39).

Attendibilità del testimone lavoratore, già in contenzioso con il datore di lavoro (Corte appello Bari, 16/05/2017, n. 1273, Corte appello Torino, 26/10/2017, Tribunale Velletri, 30/01/2018, n. 137, Tribunale Torino, sez. V, 07/02/2018, n. 235, Tribunale Torino, sez. V, 07/02/2018, n. 236, Tribunale S.Maria Capua V., sez. I, 28/11/2017, n. 2865, Tribunale Ancona, 25/07/2017, n. 309, Tribunale Roma, 14/03/2017, n. 2446, Tribunale Napoli, 01/03/2017, n. 1676, Tribunale Napoli, 03/05/2016, n. 3908, Tribunale Pescara, 27/04/2016, n. 413, Tribunale Pescara, 02/03/2016, n. 224, Tribunale Napoli, 30/12/2016, n. 9566, n. 847, Tribunale S.Maria Capua V., 15/12/2016, n. 2999, Tribunale S.Maria Capua V., sez. I, 21/01/2016, n. 183).

Prova rigorosa del lavoro straordinario nelle cause promosse dal lavoratore per differenziale retributivo, in forza del principio secondo cui “Sul lavoratore che domandi la corresponsione d'emolumenti per lo svolgimento di prestazioni di lavoro straordinario, incombe il rigoroso onere della prova delle ore effettivamente lavorate” (Trib. Milano 9 gennaio 2009, Est. R., in Orient. giur. lav. 2009, 51, Tribunale Messina, sez. II, 27 giugno 2014, n. 1477, Tribunale Foggia, sez. lav., 10 febbraio 2014, n. 1347).

Collocazione cronologica della prestazione di lavoro straordinario, e relativo onere della prova, nelle cause promosse dal lavoratore per differenziale retributivo per lavoro straordinario (Corte appello Bari, 09/04/2018, n. 612, Corte appello Roma, sez. V, 09/07/2018, n. 2775, Corte appello Bari, 31/01/2018, n. 3177, Corte appello Torino, 29/01/2018, n. 1000, Corte appello, Reggio Calabria, sez. II, 05/12/2017, n. 1023, Corte appello Bari, 20/11/2017, n. 2160, Corte appello Roma, sez. I, 27/07/2017, n. 3047, Corte appello Roma, sez. I, 27/06/2017, n. 2911, Corte appello Salerno, sez. I, 20/02/2018, n. 884, Corte appello Bari, 07/02/2018, n. 3060, Corte appello Bari, 17/01/2018, n.2797, Corte appello Roma, sez. V, 08/01/2018, n. 5110, Corte appello Milano, 12/09/2017, n. 1169).

Contratto collettivo ed onere di produrlo in giudizio quando se ne invoca l’applicazione, in base al principio secondo cui “per giurisprudenza costante di questa Corte, alla parte che invoca in giudizio l'applicazione di un contratto collettivo post-corporativo incombe l'onere di produrlo, con la conseguenza che, in caso di mancata produzione di esso e di contestazione della controparte in ordine all'esistenza e al contenuto dell'invocato contratto, il giudice deve rigettare la domanda nel merito, trovandosi nell'impossibilità di determinare l'"an" e il "quantum" della pretesa fatta valere” (Cfr. parte motiva di Cass. Civ., Sez. Lav. 18 febbraio 2015, n.3239).

Licenziamento per giustificato motivo oggettivo nella procedura prevista dall’articolo 7 della Legge 15 luglio 1966, n. 604 davanti all’I.T.L.

Procedimento disciplinare a carico del lavoratore, a norma del CCNL e del Regolamento Aziendale di riferimento, a seguito di una contestata grave insubordinazione

Accordo di separazione tra due parti legate da convivenza non regolamentata, nell’ambito della quale una di esse ha acquistato un immobile da adibire ad abitazione della coppia, e l’altra si è costituita fideiussore nei confronti dell’istituto bancario mutuante.

Accordo di separazione tra due parti legate da convivenza non regolamentata, nell’ambito della quale nella quale l’una rinuncia alla quota di proprietà dell’abitazione acquistata in comune, e l’altra acquista la piena proprietà assumendo ogni onere nei confronti dell’istituto bancario mutuante.

Accordo di separazione tra due parti legate da convivenza non regolamentata, con previsione di clausole sull’esercizio della responsabilità genitoriale nell’ambito dell’affidamento congiunto del figlio minore.

Impugnazione al Tar del diniego di accesso agli atti dell’INPS riguardante le domande di indennità di disoccupazione di lavoratori che per le stesse annualità hanno promosso nei confronti del datore di lavoro cause per differenziale retributivo per lavoro straordinario assumendo di aver lavorato “tutti i giorni” (Tar Brescia, Sez. I, 11/06/2019 n.560).

Impugnazione al Tar del provvedimento della Motorizzazione Civile di revisione della patente ai sensi dell’art.128 Codice della Strada, a causa di insorti dubbi sulla persistenza nell’interessato dei requisiti fisici e psichici prescritti o dell’idoneità tecnica, in conseguenza di sinistro stradale

Impugnazione al Tar del provvedimento della Questura di diniego del rilascio, o del rinnovo, di porto d’armi per ritenuta mancanza di affidabilità nell’uso delle armi a causa di precedenti penali, o in pendenza di un procedimento penale non ancora definito, ovvero per uso passato, o attuale, di sostanze stupefacenti

Impugnazione al Tar del provvedimento della Prefettura di divieto di detenzione di armi per ritenuta mancanza di affidabilità nell’uso delle armi a causa di precedenti penali, o in pendenza di un procedimento penale non ancora definito, ovvero per uso passato, o attuale, di sostanze stupefacenti

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